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Quello di Cristiano Ronaldo è stato "il colpo del secolo". Solo un'operazione che portasse via Messi dal Barcellona potrebbe essere paragonabile per valore tecnico e d'immagine. Ma se volessimo tracciare un sintetico bilancio del matrimonio CR7-Juventus celebrato esattamente due anni fa?

IL PASSATO - I risultati, in termini di trofei, parlano di uno scudetto e una Supercoppa Italiana nella prima annata bianconera. In quella attuale, la Juventus ha visto sfumare Supercoppa e Coppa Italia, competizione che in Italia è una sorta di nemesi quindi per un collezionista di trofei come il fuoriclasse portoghese. Attualmente è in corsa per lo scudetto, che salvo suicidi sportivi pare decisamente a portata di mano. Insomma, gli oltre 110 milioni di euro scuciti dal club di Agnelli non hanno portato in bacheca più di quanto non venisse vinto anche prima del 10 luglio 2018.

IL FUTURO - Ma si sa, l'acquisto di un brand vivente come CR7 ha avuto uno scopo più "internazionale", per attirare clamore sulla Juventus a livello globale, sia dal punto di vista commerciale, che comunicativo, che di seguito all'estero. E sull'efficacia dell'operazione in tal senso ci sono pochi dubbi. Pure sul campo l'apporto di Ronaldo dovrebbe essere un lasciapassare per varcare i confini italiani. Lui, un uomo sinonimo di Champions League, nel team che in Serie A domina quasi a occhi chiusi però non agguanta la coppa dalle grandi orecchie da 24 anni. L'anno scorso il cammino si è fermato ai quarti contro l'Ajax dei giovani terribili (tra cui De Ligt). Quest'anno, il mese di agosto assume le sembianze dello snodo cruciale: superato il Lione (ricordiamoci che bisogna pur sempre ribaltare la squadra francese) i quarti di finale diranno o Manchester City o Real Madrid. 

OBIETTIVO EUROPA - Sempre loro, quei maledetti quarti, fatali non solo nel 2019 ma anche nel 2018, proprio contro il Real di CR7, che buttò fuori la Juve pugnalandola con una rovesciata da leggenda. Chissà che proprio da uno scontro contro il suo illustre passato possa passare il percorso di gloria bianconera di Ronaldo. Per lui sarebbe la partita delle partite. Un treno di nome Champions League con destinazione Lisbona, nel suo Portogallo. Una chiamata del destino da cogliere al volo, per poter dire con più solida consapevolezza "Sì Juventus, hai fatto davvero il colpo del secolo".