Perché se Ronaldo domani sarà in campo (come riportato da Sky Sport), molto probabilmente al fianco di Gonzalo Higuain, avrà la possibilità di sbloccarsi, specialmente contro una difesa, come quella neroverde, che concede ampi spazi se presa in controtempo. L'accuratezza della manovra offensiva del Sassuolo di De Zerbi è una fortuna per gli attaccanti, per Berardi, Caputo o Boga, ma anche per quelli avversari. Perciò, e Higuain al posto di Dybala in tal senso aiuta, Ronaldo avrebbe la ghiotta chance di mascherare un'eventuale prestazione (tattica) sottotono con la ghiotta occasione di segnare. Nulla come il gol galvanizza CR7.
Se invece, la scelta andasse nella direzione opposta (mai dire mai, si è visto già in altre occasioni), la gara di domenica sarà ugualmente importante. Perché un'altra esclusione, dopo Bergamo, rappresenterebbe una sorta di "ultima" chiamata, presa con le pinze ovviamente, se non altro per se stesso. Ronaldo non ha bisogno di motivazioni esterne, ha solo la necessità di trovare la forma migliore nel minor tempo possibile. Non servono psicoanalisi o mental coach, solo del tempo per rifiatare. Per questo, un week-end alla Continassa (o di festa, chissà) sarà senz'altro rigenerante e consegnerà a Sarri un CR7 rigenerato. L'opzione fallimento, ovviamente, non è contemplata: non per i tifosi, non per la società, ma proprio per Ronaldo stesso.