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Tante volte, Cristiano Ronaldo ha indicato Sir Alex Ferguson come il vero padre calcistico, fondamentale per la sua crescita. Non tutti sanno, però, che tra i due c'è stato anche dell'attrito: "Ferguson diede subito a Ronaldo l'iconica maglia numero 7, facendo capire cosa pensasse di quel ragazzino. Sapeva, però, anche riconoscerne le debolezze e uno dei difetti di Cristiano era quello di cadere a terra troppo facilmente, come una bambola di peluche. Il tecnico voleva forgiarlo per renderlo più grintoso e incoraggiò i membri del suo staff ad ignorare le botte sistematiche ricevute durante gli allenamenti. Non era affatto un gioco e Ronaldo spesso non si rendeva conto di chi lo avesse colpito così duramente. Se non gli fischiavano fallo, alzava le braccia al cielo e cominciava ad imprecare in portoghese. Pian piano il 'messaggio' di Ferguson si insinuò nella mente di Ronaldo che capì".