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Tra i tanti problemi della Juventus ce n'è uno in particolare che coinvolge da vicino Cristiano Ronaldo. Tante punizioni, un solo gol. Per la precisione i tiri sono 65, ma l'ultima rete risale a otto mesi fa. Per capire dove sta l'errore, Tuttosport ha analizzato i calci piazzati del portoghese. Intanto un dato: da quando Cristiano è sbarcato a Torino, la frequenza di realizzazione della Juve su punizione si è abbassata quasi del 6%: negli ultimi due anni e mezzo ha segnato solo 3 gol su 80 punizioni a favore, nei due anni precedenti all'arrivo di Ronaldo le reti sono state 11 su 74.

LA SOLUZIONE - L'unico sorriso di CR7 è arrivato nel derby contro il Torino. 44 calci di punizione diretti (67,7%) del portoghese sono stati calciati sulla barriera. E se fosse un merito degli avversari che hanno studiato il suo modo di batterle? I giocatori in barriera anticipano sempre i movimenti una frazione di secondo prima che l'attaccante impatti il pallone, trovando la massima elevazione al momento dell'arrivo del pallone. Per questo, la Juve potrebbe piazzare una doppia barriera di tre giocatori a fare da schermo parallelamente agli avversari, in modo da impedire loro di vedere quando parte il pallone. E a quel punto CR7 calcerebbe indirizzando il pallone verso i tre compagni che disturberebbero la barriera in modo da ingannare anche il portiere avversario. E aumentare la sua percentuale di gol su punizione.