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Cristiano Ronaldo l'ha risolta ancora. La Juve era andata avanti con Dybala per poi essere subito raggiunta dall'ex Sturaro. Il Genoa poteva aggiungersi alla schiera dei vari Crotone, Benevento e le altre squadre che hanno strappato punticini alla squadra di Pirlo. Ma alla fine, deus ex machina, è arrivata la doppietta di CR7 a fissare il punteggio su numeri più consoni ai bianconeri. Eppure, il copione non è stato lo stesso di altre volte, come ad esempio con lo Spezia in cui lui entrò e cambiò radicalmente una situazione di stallo. Mai come oggi, infatti, Ronaldo è stato mero esecutore dal dischetto di una riscossa totale, di squadra, propiziata da altri elementi.

SOTTO TONO - Il 2-1 è merito soprattutto di Cuadrado, che ha puntato Rovella inducendolo al fallo da rigore. Mentre il 3-1 è stato frutto di un retropassaggio scellerato di Pellegrini (al Genoa in prestito dalla Juve) che ha costretto Perin al fallo in area su Morata. In tutto questo Ronaldo ha freddamente trasformato centralmente entrambi i penalty e ha potuto così figurare negli almanacchi, ancora una volta, come il salvatore della patria. Ma la verità è che stasera è apparso svogliato come a volte succede con le piccole e spesso succede dopo la Champions League. E lui stesso l'ha quasi ammesso nel commento a caldo a bordocampo: "Giocare dopo la Champions è difficilissimo perché bisogna cambiare il chip e fare bene ciò che ci chiede il mister".

STATISTICHE DA AGGIORNARE - Ad ogni modo, al netto di ogni considerazione, un fisiologico riposo - o per dirla come il fuoriclasse portoghese, "cambio del chip" - ogni tanto ci sta. Soprattutto quando finalmente "gli altri" riescono a prendere in mano la situazione senza bisogno per forza del leader supremo a trascinarli. E intanto, con questi due rigori realizzati, Ronaldo può aggiornare la sua impressionante serie di primati e obiettivi personali da raggiungere. Quella di ieri era la 100^ presenza con la Juve ed è arrivato a 79 gol. Nel totale della sua carriera, tocca ora quota 754 (Pelè è solo a +13). Infine la ciliegina: Ronaldo è il primo giocatore di sempre a raggiungere le 400 vittorie nei principali campionati europei (Messi è a 365 e Buffon a 350, per dire...). La storia continua.