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Per alcuni giocatori, la serataccia vissuta contro l’Atalanta sarebbe stato motivo di sconforto, un possibile gradino che sprofonda verso il basso da cui risalire con il coltello fra i denti, tra le difficoltà del caso. Un rigore sbagliato che avrebbe potuto consegnare un successo di prestigio ai suoi, errore difficile da digerire. Bene, questa reazione psico-fisica non vale per Cristiano Ronaldo, che si è presentato al Tardini completamente rigenerato dalle possibili scorie negative del match contro la Dea.

DOPPIETTA E RECORD - Doppietta, dribbling e tanta voglia di incidere, di voler trascinare al Juve ancora una volta. Il primo gol è un terzo tempo dei suoi, uno stacco imperioso di testa il cui fermo immagine fa impressione (foto in gallery). Il secondo un chirurgico mancino ad incrociare dentro l’area, gesto tecnico che raramente ha sbagliato in carriera. La dimostrazione di come si possa cambiare con un semplice clic, nonostante la prestazione della partita scorsa sia stata la peggiore in stagione. Forse l’unico, per temperamento e mentalità, nel poterci riuscire così nettamente. Modus operandi che l’ha portato a guidare nuovamente la Juve in una serata totalmente dominante, staccando Ibrahimovic nella classifica marcatori della Serie A a quota 12 gol in 9 presenze. In tutto, fanno 16 in 12. Uno dei soli 5 giocatori ad aver segnato almeno 32 gol in un singolo anno solare nella storia del nostro campionato. Per la precisione 33, eguagliando il primato di Omar Sivori del 1961. Serve altro?