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Era esattamente il 29 agosto scorso, quando il mondo Juve venne 'colpito' dalla decisione di Cristiano Ronaldo di abbandonare Torino, che lasciò di fatto appena 48 ore alla dirigenza per rimpiazzarlo. Allora arrivò Kean, contro la volontà dei tifosi inferociti per il modo in cui CR7 aveva deciso di 'scappare' dal capoluogo piemontese. Situazione che a distanza di 365 giorni si sta ripetendo in maniera analoga in Inghilterra, con l'attaccante dei Red Devils che sta puntando i piedi da mesi pur di lasciare Old Trafford

RIMPIANTI - Intendiamoci, non che la Juve abbia entusiasmato nella scorsa stagione, ma sicuramente qualcosa in più rispetto agli inglesi l'ha ottenuta, come l'agognata qualificazione in Champions che ha ossessionato per mesi il penta Pallone d'Oro. Forse è proprio la mancata partecipazione alla competizione più prestigiosa d'Europa che sta facendo breccia nell'animo di Cristiano, ma è stato veramente così conveniente lasciare la Juve ancor prima della scadenza del contratto? Sono in molti ora, a non essere più convinti del fatto che, se si potesse tornare indietro nel tempo e guardare al futuro, Ronaldo non farebbe più la stessa scelta di appena 12 mesi fa, specie dopo essere stato 'rifiutato' da tutte le big d'Europa. Ora deve soltanto sperare che le sue 'lacrime da coccodrillo' siano servite a qualcosa, o a qualcuno.