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Risale a un paio di ore fa l'ufficialità dell'esonero di Josè Mourinho, che saluta la Roma dopo quasi tre anni e la vittoria di una Conference League. Una notizia che era già nell'aria, dopo la sconfitta di domenica con il Milan, ma che in un certo senso è arrivata comunque in maniera inaspettata, perché la sensazione era quella di una nuova conferma ad interim. Inattesa, dunque, ma forse non per tutti. C'è chi, infatti, aveva "predetto" già in tempi non sospetti la cacciata del portoghese, addirittura dopo la vittoria contro il Frosinone del 1° ottobre scorso. Si tratta di Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport. "Lo vedo teso, c'è qualcosa che non funziona nei rapporti con la società", erano state le sue parole negli studi di Pressing, su Mediaset. "Mi aspetto che non finisca la stagione. Basta una sconfitta... Non si dimetterà, assolutamente, ma questo non è il Mourinho di due anni fa e neanche dello scorso anno".
 

Juve, la 'profezia' di Zazzaroni su Allegri

Una "profezia" che si è avverata oggi, dopo una prima parte di stagione decisamente complicata per la Roma, ora al 9° posto in classifica a quota 29 punti (-22 dall'Inter capolista). E che peraltro fa indirettamente drizzare le antenne anche ai tifosi della Juve, consapevoli che lo stesso Zazzaroni ha annunciato più volte - l'ultima solo pochi giorni fa - l'addio di Massimiliano Allegri a fine stagione. Solo una supposizione, la sua, che al momento non ha ancora trovato vere e proprie conferme. Ma che proprio questa mattina si è intravista anche tra le colonne de La Repubblica in un articolo in cui si fa già riferimento a quello che potrebbe essere il suo sostituto: non il sempre chiacchierato Antonio Conte ma Thiago Motta, protagonista in Serie A con il suo Bologna. Non rimane che attendere per scoprire se Ivan Zazzaroni aveva ragione, di nuovo.


Questa sera torna OR LIVE: siamo in diretta nel post partita, dalle 23, con Marcello Chirico e Antonio Romano. Dall'Allianz Stadium, Cristiano Corbo: raccontiamo Juve-Sassuolo.