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Il tecnico della Roma Jose Mourinho ha presentato in conferenza stampa la gara contro la Juventus in programma domani sera all'Allianz Stadium. Le sue parole:

DYBALA TITOLARE- "Non te lo dico se sarà titolare o no. La conferenza stampa alle 10.30 prima dell’allenamento è anche una protezione, ma Dybala sarà disponibile. Poi se giocherà titolare o entrerà non lo voglio dire, ma non l’ho neanche deciso. Dobbiamo ancora parlare con lui delle sue sensazioni, ma se è tutto ok nell’allenamento partirà e sarà a disposizione. Mancini è la stessa situazione della settimana scorsa, e sa già cosa vuol dire giocare senza allenarsi. Non c’è dubbio che giocherà con Llorente e Ndicka, Mancio sa che è molto importante per noi".

GIUDIZIO SULLA JUVE E SU ALLEGRI- "La Juve è la Juve, Allegri è Allegri. Sappiamo sempre cosa aspettarci dalla Juve e da Max. Quando si parla di squadra e allenatori resultatista, anche se è strana come parola, io la interpreto come la cosa più importante nel calcio, fare risultati. C’è gente che collega la parola risultatista a connotazioni negative. Per me invece sono solo positive. E la Juve è risultatista, hanno fatto tanti punti da palla inattiva, giocano una partita a settimana. E questo non significa solo essere riposati, ma anche che lavorano tanti giorni in campo e a livello tattico. Sta lottando con l’Inter per lo scudetto".

BONUCCI- "Mi sento a mio agio a parlare di Sanches perché è un nostro giocatore. Di Bonucci no. Va rispettato e il modo di rispettarlo è non parlare di un calciatore che è dell’Union Berlino. Non vedo nessun motivo per parlare di Bonucci".

CI SARÀ SANCHES- "Ho un dubbio, non ha lavorato come gli altri in settimana. Non giocherà, se viaggerà con la squadra lo decideremo oggi".

COME FARE RISULTATO A TORINO- "Personalità. Possiamo paragonare gli stili diversi, ma sono squadre di potenziale altissimo. Possiamo paragonare il Napoli con la Juve. In casa abbiamo avuto la personalità che serviva per giocarcela faccia a faccia. Col Napoli abbiamo interpretato bene la partita, Llorente straordinario e Ndicka ha giocato la sua partita migliore. Abbiamo bisogno di tutto questo, di personalità. Ci saranno duemila tifosi nostri su 45mila juventini, loro sono abituati a giocare per vincere sempre. C’è bisogno di personalità e coraggio, col Napoli abbiamo sempre giocato per vincerla, e mai per pareggiare. Mi piacerebbe che con la Juve avessimo la stessa capacità".