
Roma-Juventus è anche Soulé contro Yildiz: da compagni nella Next Gen a rivali nella corsa Champions
Tra le chiavi di lettura di un Roma-Juve da brividi, spicca però anche la proverbiale sfida nella sfida che vedrà di fronte due dei talenti più puri attualmente presenti sulla scena del calcio italiano che, per l'occasione, si troveranno l'uno di fronte all'altro, dopo un passato recente nel quale hanno condiviso gli stessi colori, ovvero quelli bianconeri.
Stiamo parlando di Matias Soulé e di Kenan Yildiz, ovvero le stelle destinate ad illuminare la notte dell'Olimpico. Due gemme purissime, chiamate a contendersi lo stesso obiettivo, seppur su versanti opposti. Questa sera si troveranno l'uno di fronte all'altro con l'obiettivo comune di strappare una posta in palio decisamente alta. I primi passi di un percorso similare hanno dato vita a due cammini assai differenti che li ha portati fino a questo momento. Un momento cruciale, dove entrambi sono chiamati a lasciare il segno.
Partiti dalla Next Gen
Il percorso di crescita di Soulé e Yildiz si è sviluppato in quel di Torino perché per entrambi la Juventus ha rappresentato (e per il turco rappresenta) uno passaggio davvero cruciale. Soulé è stato prelevato a soli 16 anni, quando la Juve lo strappò agli argentini del Velez. Dopo aver mosso i primi passi con l'Under 17 e con la Primavera, a partire dalla stagione 2021/22, il classe 2003 entra a far parte della Juventus Next Gen dove mostrerà lampi di un talento purissimo, di quelli che per forza di cosa devono emergere.
All'imbocco della sua seconda annata con la Next Gen, Soulè si ritrova nello spogliatoio proprio Yildiz che, nel frattempo, la Juve ha prelevato a parametro zero nell'estate del 2022 dopo la fine della sua avventura al Bayern Monaco. Il loro percorso segue però traiettorie differenti: nella stagione 2022/23, infatti, Soulé fa già la spola tra Under 23 e prima squadra, mentre Yildiz, di due anni più piccolo, inizia a collezionare i primi minuti in Serie C. Quando poi il turco sale in pianta stabile in prima squadra, Mati Soulé viene girato in prestito al Frosinone dove disputerà una stagione di alto profilo nonostante la retrocessione dei ciociari.
Il sacrificato e l'eletto
Se dopo la stagione in prestito al Frosinone, Soulé è tornato a Torino solamente per svolgere la preparazione estiva agli ordini di Thiago Motta per poi essere ceduto alla Roma, in quanto considerato elemento sacrificabile nel contesto del nuovo progetto bianconero, la parabola di Yildiz è stata assai differente. Kenan è invece diventato il punto focale di questo progetto: la Juve ha costruito attorno al suo talento il proprio presente ma anche il futuro, in primis facendogli firmare un contratto fino al 2029 e, successivamente, affidandogli la gloriosa e alquanto 'pesante' maglia numero 10.
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