SU MANDZUKIC-ROMAGNOLI - "Nella situazione di gioco ci deve essere una violenza, se fosse stato reputato violento l'arbitro avrebbe dato il rosso. Non ci sono vie di mezzo con il giallo. Non è chiaro dal campo se ci sia contatto o meno, anche da come i due calciatori si alzano e vanno via. Sono situazioni che devono essere valutate in campo, se non viene valutata fallosa il VAR non può intervenire".
SUL FALLO DI MANO DI ALEX SANDRO - "Situazione difficile, bisogna paragonare la volontarietà all'intenzione: non è volontario ma ha intenzione di aumentare il volume del proprio corpo, giudicando la velocità del pallone, la volontà di aumentare il volume del proprio corpo va messa in contrapposizione sull'intento del difendente: se questo vuole marcare o presidiare la zona, si propende per non punire. E' un episodio che rimane nella zona grigia. Se invece l'intento è quello di creare ostacolo, allora è rigore, anche nelle cosiddette zone grigie."