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E così il summit è slittato ancora. Appuntamento da fissare tra il 23 e il 25 marzo, durante la sosta per le Nazionali, con un Dybala sempre più impaziente e una Juve che fa i conti. Analisi in corso per la nuova proposta bianconera per quello che ha tutti i contorni di un incontro da dentro o fuori. Una telenovela che prosegue da mesi e che si è alternata tra sorrisi, sì, sguardi e polemiche. Jorge Antun, il procuratore di Dybala arrivato apposta dall’Argentina, dovrà aspettare ancora prima di incontrare la Juventus. Priorità al campo.

TENSIONE - Come scrive la Gazzetta, "in realtà più passano i giorni più Dybala e la Juventus si allontanano e sicuramente il rinvio non contribuisce a rasserenare animi e rapporti. Era stata la Juventus a chiamare Antun per sollecitare l’incontro, logico che il giocatore e il suo procuratore abbiano accolto la richiesta di rinvio con un certo stupore e anche con un pizzico di fastidio". A ottobre le parti si erano lasciate con una stretta di mano per un accordo con la promessa che si sarebbero rivisti a febbraio, dopo il mercato e il Cda bianconero, per la firma. E invece... Da lì il rapporto si è sfilacciato, complici le voci su nuove proposte al ribasso, gli acciacchi del giocatore e tutto il resto. "Dybala, che fino a gennaio era convinto che avrebbe chiuso la carriera a Torino, ha cominciato a maturare l’idea che l’accordo di ottobre fosse diventato carta straccia. Il fatto che la Juventus abbia ancora rimandato l’appuntamento - si legge - viene letto inevitabilmente dal giocatore come un altro segnale del voltafaccia bianconero, che invece di avere fretta di rinnovare il contratto del suo numero 10, già libero di accordarsi gratis con chi vuole, temporeggia perché non è più così convinta di voler proseguire insieme. La sensazione è che la Juventus, oltre ai soldi, non sia più intenzionata a garantire alla Joya quella centralità nel progetto sbandierata anche da Massimiliano Allegri, il quale a inizio stagione aveva consegnato a Paulo anche la fascia da vice capitano".

RETROSCENA - L’incontro sarebbe stata l’occasione per scoprire le carte e invece la Juve ha preso ancora tempo. Dybala aspetta e intanto comincerà anche a guardarsi intorno. Inter, Atletico Madrid (Simeone e Berta sono suoi estimatori), Barcellona e Tottenham, senza tralasciare il Manchester City. La partita è tutta da giocare.