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Le parole di Alessandro Riccio a Tuttosport, difensore centrale classe 2002 della Juventus Under 23, fresco di rinnovo di contratto:

PLAYOFF SERIE B - "E’ un sogno difficile ma non impossibile. Per coronarlo dobbiamo vincere una sorta di mini-campionato. Ci manca un po’ di esperienza, però abbiamo qualità spensieratezza e a fine stagione la freschezza atletica di noi giovani potrebbe fare la differenza. L'Under 23? E’ un po’ come fosse un messaggio per tutto il mondo del calcio italiano: largo ai giovani".

DECISIVO - "Se devo fare solo un nome dico Soulé. Matias ha grandi colpi".

INFORTUNIO ALLO ZIGOMO - "Riguardo le cicatrici, ormai sparite del tutto. Mi è successo quello che è capitato ad Osimhen, ma non ho avuto paura di smettere. io giocherei anche senza mezza gamba. Adesso mi sento più forte di prima e in campo non sono per niente condizionato da quello che è successo"

VLAHOVIC - "Tostissimo, caratterialmente ricorda Cristiano Ronaldo, con cui mi sono allenato lo scorso anno. Ma quello che mi ha fatto diventare più matto di tutti è Douglas Costa: a volte era davvero imprendibile. E ovviamente anche Dybala"

IDOLO - "Di Chiellini e De Ligt vorrei avere l’aggressività. Bonucci è il mio idolo e modello, per caratteristiche mi ispiro soprattutto a lui: vorrei avere la sua personalità. In allenamento cerco di rubare più segreti possibili a Leo e in futuro spero di rubargli anche il posto (ride ndr.)"