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Nome e cognome, di quelli che poi non si scordano più: Alessio Riccardi. E' una delle stelle della Roma Primavera di De Rossi, che la Juve ha messo nel mirino e chiesto ufficialmente in sede di trattativa, mentre Petrachi chiedeva con insistenza il cartellino di Daniele Rugani. Nato romano e romanista(ma giocava nei pulcini della Lazio, per la 'delusione' della famiglia giallorossa) Alessio fu notato durante un campus estivo della Roma. Fu Bruno Conti a innamorarsene, e a portarlo a fare tutta la trafila delle giovanili. Spesso sotto età. 

LE CARATTERISTICHE - Ha debuttato in campionato, goduto i viaggi in prima squadra con regolare frequenza. E pure parlato della rivalità con la Juve: "Ho già fatto altri gol alla Juventus, mi esalto quando ci gioco, mi piace molto farle gol". Sì, perché in Primavera, i bianconeri, li ha purgati più volte. E lui la rete ce l'ha nel sangue, perché è un gran centrocampista che sa creare gioco ma anche finalizzare. Mancini ha detto di lui: "Ci mancano i numeri dieci, ora giocatori così non ne abbiamo, speriamo che tornino fuori per il prossimo Mondiale: magari Riccardi della Roma". Un dieci, sì. A volte non servono definizioni, ma solo i numeri giusti. Alessio li ha.