INCEDIBILE - I 6.5 milioni di euro con cui la Juventus ha convinto il bosniaco a restare a Torino, con un rialzo di 2 milioni netti a stagione rispetto al precedente accordo, sono la dimostrazione che il club bianconero non ha mai avuto intenzione di privarsi del proprio faro di centrocampo, elemento imprescindibile per Allegri nel proprio scacchiere. Soltanto un'offerta pazza, da oltre 100 milioni di euro, avrebbe potuto convincere i bianconeri a sedersi al tavolo delle trattative. Così non è stato, per fortuna dei tifosi della Vecchia Signora, e il bosniaco non è mai stato davvero vicino a lasciare Torino. Gli assalti al suo cartellino, però, non sono mancati e, dalla Francia alla Spagna, passando per l'Inghilterra, hanno mosso l'intera Europa alla caccia di Pjanic, legittimatosi ormai tra i migliori nel proprio ruolo dell'intero continente.
OFFERTE RIFIUTATE - Il Chelsea era pronto a fare pazzie per assicurarselo, ma la destinazione non era di quelle gradite al bosniaco. Poi ha provato il Paris Saint-Germain a riunirlo con Gianluigi Buffon, ma la Juventus ha rispedito il club francese, che dalla sua non ha mai esposto un'offerta ufficiale, al mittente senza dare inizio la trattativa. Barcellona e Manchester City hanno avviati i contatti con l'agente del calciatore, che aveva forte volontà di restare alla Juventus. Nessuna offerta ha soddisfatto il club bianconero ed entrambe le piste si sono così arenate prima di diventare concrete. Infine, a pochi giorni dalla fine del mercato, il Real Madrid, preoccupato per il futuro di Luka Modric, ha provato a mettere sul piatto 60 milioni di euro. Ennesimo no della Juventus e rinnovo ormai soltanto da rendere ufficiale. E' accaduto oggi e Pjanic è entusiasta: il futuro del bosniaco è più bianconero che mai.
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