commenta
Maurizio Sarri, arrivato alla Juve, ha da subito messo in chiaro quanto Douglas Costa fosse centrale nelle sue idee. Il brasiliano è partito fortissimo, ma tra un infortunio e l’altro il suo rendimento è nuovamente calato. Al punto che a gennaio la Juve ha preso in considerazione l’idea di cedere l’esterno, se solo fosse arrivata l’offerta giusta.

DUE OFFERTE - Per Douglas, secondo quanto riferito da Calciomercato.com, si è fatto avanti il Bayern Monaco, in modo concreto, ma a condizioni che non andavano bene ai bianconeri: prestito con diritto di riscatto, una formula che non soddisfaceva la Juve. Ma a gennaio anche il PSG ha parlato con i vertici societari juventini per Douglas Costa, nell’ambito dei discorsi per Can, Paredes, De Sciglio e Kurzawa. Leonardo, direttore tecnico dei parigini, avrebbe regalato volentieri il connazionale a Tuchel, ma i conti tra i due club non sono mai tornati. Alla fine, la Juve ha preferito restare così, trattenendo Douglas Costa, in attesa di una reazione. Gli ultimi mesi somigliano a una sorta di ultima chance per il brasiliano, che potrebbe in futuro essere utilizzato come pedina di scambio, magari con il City di Guardiola.