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Repubblica - Gli ultimi giorni di Thiago Motta: 'Allenamenti surreali, lui impassibile e silenzioso'
Alla penuria di risultati - con la Juventus fuori da tutte le coppe a marzo e attualmente anche dalle prime quattro in campionato - si è aggiunta una gestione dei rapporti e della quotidianità che ha fatto discutere, creando non poche frizioni all'interno dello spogliatoio bianconero.
La situazione è letteralmente precipitata prima della sosta quando la Juve, che sarebbe potuta tornare clamorosamente in corsa per lo Scudetto, si è sciolta come nove sole crollando nel modo più fragoroso possibile: lo 0-4 dello Stadium contro l'Atalanta e il 3-0 patito al Franchi contro la Fiorentina, hanno fatto calare il sipario sulla sua avventura a tinte zebrate.
Gli ultimi giorni di Thiago: il retroscena di Repubblica
Secondo quanto riferito da Repubblica, ad aver deluso maggiormente la società bianconera è stata la gestione dello stato di crisi in cui era piombata la Juventus nell'ultimo periodo. Motta è sembrato non avere contezza, come se non percepisse il pericolo della situazione attuale nella quale la squadra era precipitata. Gli ultimi allenamenti con la rosa a metà sono stati descritti da alcuni giocatori come surreali, con lui impassibile e silenzioso a bordocampo senza una parola diversa da quelle pronunciate quando invece le cose andavano bene. Senza mostrare l'intenzione di correggere qualcosa nei suoi metodi di lavoro. Nella giornata di domenica 23 marzo, con l'allenatore a Cascais dove vive la famiglia, è arrivata la comunicazione dell'esonero. Una telefonata per chiudere un rapporto nato sotto i migliori auspici e invece conclusosi nel modo più triste.
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