Juventus, quello che Thiago Motta non si aspettava
"I giocatori sono andati per conto loro. L’approccio è stato molle, blando. La reazione allo svantaggio veemente ma confusa, quasi infantile. La responsabilità è certo anche dell’allenatore, perché spetta a lui evitare che le intenzioni dei giocatori gli sfuggano di mano. Se il programma di Motta sta avendo degli intoppi" - si legge - "è in buona parte causa degli infortuni che hanno condizionato questo scorcio di stagione con 7 partite in 21 giorni affrontato senza Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik e soprattutto Bremer".