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    Chi è Renato Veiga, nuovo obiettivo della Juventus per la difesa

    Chi è Renato Veiga, nuovo obiettivo della Juventus per la difesa

    • Benedetta Panzeri
    David Hancko, Antonio Silva e Fikayo Tomori. I tre principali obiettivi della Juventus per la difesa (oltre ad Araujo) potrebbero tutti sfumare, almeno a gennaio e nella lista di Cristiano Giuntoli si è aggiungo un pariruolo che il Chelsea sta proponendo anche in Italia: si tratta di Renato Veiga, portoghese classe 2003 di piede mancino che può giocare sia da centrale che da terzino sinistro, oltre che da mediano davanti alla retroguardia, una duttilità che farebbe proprio al caso dei bianconeri. 

     

    Chi è Renato Veiga


    Cresciuto nello Sporting Lisbona, a metà della stagione 2022-23 Renato Veiga è passato in prestito ai tedeschi dell'Augsburg, per poi trasferirsi in Svizzera al Basilea: dopo un'annata da 26 presenze, due goal e un assist, il difensore ha attirato l'attenzione del Chelsea che lo ha ingaggiato per circa 15 milioni di euro. Per lui finora, con i Blues, 17 partite - per un totale di 1.076 minuti - con due reti e un passaggio decisivo, numeri che però evidentemente non sono bastati al club inglese per decidere di puntare su di lui a lungo termine.

     

    Le caratteristiche


    Renato Veiga, che aveva parlato dei connazionali Pepe e Cristiano Ronaldo come di importanti punti di riferimento per la sua crescita, si era presentato così al Chelsea: "Sono un giocatore intelligente e aggressivo. Mi trovo a mio agio con la palla e mi definirei completo per la mia versatilità. Mi trovo a mio agio in molte posizioni in campo. Non direi di avere una posizione preferita perché dipende dall'avversario o dagli elementi tattici, ma ho giocato come terzino sinistro, difensore centrale e centrocampista difensivo. Mi piace molto difendere, con la mia altezza e la mia forza fisica, ma anche controllare il gioco con o senza palla".

     

    Le condizioni della cessione di Renato Veiga


     Figlio d'arte di Nelson, difensore centrale ex Nazionale di Capo Verde, il classe 2003 ha vissuto fin dall'infanzia in diversi Paesi, tanto che ora parla fluentemente cinque lingue (inglese, francese, portoghese, spagnolo e arabo). Si attendono aggiornamenti, per capire se la Juventus deciderà di cogliere l'occasione. Ci sono contatti in corso con il Chelsea. Gli ostacoli? La concorrenza del Borussia Dortmund e la possibile valutazione economica del club inglese. 


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