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Fabrizio Ravanelli, storica bandiera della Juve che vinse la Champions nel 1996, ha parlato al Corriere dello Sport: "Parliamo di un reparto che può contare in Cristiano Ronaldo, Alvaro Morata, Paulo Dybala e Dejan Kulusevski, è un attacco di primo livello, assolutamente invidiabile. Ronaldo-dipendenza? Ovviamente un fuoriclasse come lui catalizza attenzioni e gioco, ma non c'è di sicuro solo lui in questa squadra. Morata è partito benissimo e Dybala ha sempre dimostrato tutto il suo valore negli scorsi anni".
 
TRIDENTE - "Ovviamente l'unico a sapere sia possibile è Andrea Pirlo. Ma per caratteristiche credo che Ronaldo, Morata e Dybala possano assolutamente giocare insieme. Certo, non sarebbe un tridente nel senso tradizionale del termine, però possono coesistere. Dybala? Per caratteristiche è lui che potrebbe poi posizionarsi sulla trequarti alle spalle delle due punte, naturalmente più votate a riempire l'area di rigore. E in fase di non possesso tutti devono fare la propria parte, ma il giocatore poi chiamato a rientrare sulla linea dei centrocampisti dovrebbe essere lui, un po' come sta facendo in questa fase spesso lo stesso Kulusevski". 
 
DYBALA - "In questo momento il ritardo di condizione è sotto gli occhi di tutti, gli infortuni e i problemi fisici che hanno avuto lo stanno rallentando. Poi c'è anche un problema mentale, a volte anche i grandi campioni vanno in debito di fiducia, in questa fase non tenta le giocate a cui ci aveva abituato forse per paura di sbagliare. Quando sei alla Juve devi sapere che non hai mai il posto garantito, anno dopo anno devi sempre conquistarti tutto e devi farlo in allenamento ancor più che in partita. Un gol, una magia, un lampo che possa sbloccarlo. E poi rivedremo il Dybala di sempre".