I problemi maggiori nel 4-3-3 delle prime uscite, erano stati dettati prevalentemente dal poco raccordo che c'era tra centrocampo e attacco. Senza Douglas Costa, Sarri ha capito che mancava un giocatore in grado di fare da collante, seppur sulla fascia, tra i due reparti: così, il cambio modulo si è reso inevitabile, complice anche il forfait Ronaldo a Brescia. Con l'inserimento di Ramsey, la Juventus ha potuto giocare sia in ampiezza - è capitato spesso di trovare il gallese a palleggiare con i terzini in sovrapposizione, quanto con le due punte quando si allargavano - sia in profondità. Ramsey, infatti, non ha lesinato in inserimenti, giocando a ridosso, ma anche dentro l'area di rigore. Insomma, senza una fissa dimora -. ma chi ce l'ha nel calcio contemporaneo - il gallese ha spaziato dove ce n'era bisogno, agendo quasi da uomo in più.
L'intesa che ha fatto vedere con il duo Dybala-Higuain potrebbe essere replicabile anche con altre coppie offensive (Ronaldo con il Pipita o addirittura con Dybala), perché le sue caratteristiche sono universali, non per forza dettate dagli interpreti che lo affiancano. Non per caso, Pjanic ha toccato più di 120 palloni, massimo stagionale, a dimostrazione di come, grazie agli equilibri apportati da Ramsey, la palla sia passata molto più volentieri dal centro che sulle fasce.