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La Sampdoria è stata la seconda squadra ad aver annunciato un caso di coronavirus al suo interno. Il primo è stato Gabbiadini, poi altri nomi emessi dal club in totale trasparenza. Cosa che non starebbero facendo gli altri club a detta di Gaston Ramirez, trequartista blucerchiato che a Il Secolo XIX ha parlato dell’emergenza coronavirus: “È dura. Sono dure queste giornate e sono stilettate le notizie, sentire di tutti quei morti... Provo un senso di profonda tristezza per loro, per i loro cari. Io e la mia famiglia stiamo bene grazie al cielo, consapevoli che dobbiamo dare il nostro contributo, stando a casa".

SAMPDORIA – “Abbiamo affrontato la nostra emergenza con tranquillità, sentendo spesso i nostri compagni contagiati, che ci hanno sempre tranquillizzato sulle loro condizioni. La Sampdoria non ha tenuto nascosto nulla, tante altre squadre sì e non lo capisco. È una mancanza di rispetto verso chi è stato trasparente e verso le persone che sono entrate in contatto con i contagiati. Rivelare di avere il virus non è una macchia sulla fedina penale, è questione di salute, di etica. Se si vuole vincere la guerra bisogna isolare i contagiati. Qualcuno pensa seriamente che in Serie A solo la Sampdoria abbia avuto 5, 6, 7 contagiati?".