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Miralem Pjanic poteva davvero lasciare la Juventus. L'addio è stato vicino, a tratti vicinissimo, di certo la regia di Fali Ramadani come nuovo agente del bosniaco spuntato in pieno luglio ha fatto la differenza per provare a portare il centrocampista lontano da Torino. Perché Ramadani ha studiato diverse strade: prima il corteggiamento del Barcellona, poi il tentativo a vuoto del Chelsea da subito respinto da Pjanic, infine il tentativo del Manchester City di Pep Guardiola che non si è spinto oltre gli 80 milioni di euro. La Juventus ha rifiutato tutto, Miralem è rimasto a Torino e dietro questa scelta c'è tantissimo di suo.

IL PIANO - Ramadani avrebbe voluto portar via Pjanic, la scelta di restare in bianconero è stata soprattutto del giocatore. E così l'agente ha dovuto modificare il suo piano: sì al rinnovo che sarà valido dal prossimo anno a livello di nuovo stipendio, Marotta e Paratici hanno dato il via libera da maggio scorso ad accontentare il bosniaco. Ma Ramadani sta già studiando nuove, mega offerte vicine quanto più possibile ai 100 milioni da portare sul tavolo della Juventus nella prossima estate, sarà il suo obiettivo. Dalla propria parte, la dirigenza bianconera è stata chiara: Pjanic è incedibile, lo sarà anche per il prossimo anno, Man City e Barça sono avvisati. Servono follie per schiodarlo da Torino, il rinnovo è un segnale forte. Come quei due gol in Champions. I primi baci di un giocatore determinante.