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Mino Raiola oggi ha parlato anche di Erling Haaland, l'attaccante norvegese esploso nel Salisburgo: ha parlato di "rimpianto per chi non l'ha preso" e ha specificato che il giocatore sta bene al Borussia Dortmund. Il club tedesco l'ha acquistato nel mercato invernale pagando la clausola rescissoria di 20 milioni di euro che lo legava alla squadra della Red Bull. La Juventus l'aveva seguito a lungo, ma alla fine Paratici ha desistito.

QUESTIONI DI CONTORNO - Il problema infatti non era tanto la cifra della clausola rescissoria, ma tutta una serie di spese collaterali, tra commissioni al padre (ex giocatore in Premier League) e al super agente Mino Raiola (circa 25 milioni in totale) che avrebbero portato il totale dell'affare a 45 milioni. Oltre a ciò, a dissuadere la Juve è stato lo stipendio da 8 milioni a stagione. E stiamo vedendo in questa fase di mercato come il monte ingaggi sia un grosso nodo per la società bianconera.

WHAT IF... - Un nodo dalle dimensioni abnormi, che ha impedito alla squadra che domina il calcio italiano da quasi un decennio di assicurarsi una delle più formidabili macchine da gol al mondo. Con un Haaland in organico, molto probabilmente oggi non staremmo seguendo le telenovele di attaccanti come Dzeko e Milik. E chissà che l'ostacolo Lione non sarebbe stato superato...