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Il 23 giugno è una data da cerchiare in rosso per due giocatori della Juventus: Adrien Rabiot e Cristiano Ronaldo, che saranno impegnati in un Francia-Portogallo decisivo per le sorti del gruppi F, il girone di ferro degli Europei che comprende anche Germania e Ungheria.

A tal proposito si è così espresso Rabiot dal ritiro della nazionale francese: "Con Cristiano abbiamo parlato dopo l'ultima partita della Juve, ci siamo dati appuntamento per quel match. Mi ha detto che abbiamo una squadra molto forte e solida, ma mi ha detto anche di fare attenzione a loro. Non vede l'ora!"

L'ESPERIENZA ALL'ESTERO - "Il semplice fatto di andare via da casa ha già un impatto piuttosto positivo visto che ci apriamo ad altre cose, altre persone, un'altra lingua... E poi in Italia ci sono disciplina, rigore, duro allenamento, lavoro tattico, elementi che mi hanno dato molto negli ultimi due anni. Trovo che il campionato italiano sia un po' sottovalutato, anche se lì si impara molto. Ne avevo parlato con Gianluigi Buffon quando eravamo a Parigi, mi aveva detto che una stagione alla Juve equivaleva a due o tre stagioni altrove. Quando vieni dall'estero, puoi davvero crescere".