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"Devono fare tutti come lui" ha detto Pirlo oggi in conferenza stampa. Perché Adrien Rabiot è l'esempio da seguire. Arrivato a parametro zero dal Psg nell'estate del 2019, il centrocampista francese non ha mai convinto fino in fondo e in dall'inizio è stato etichettato come 'futura plusvalenza'. Il classico giocatore arrivato a fine contratto e pronto per essere valorizzato e rivenduto. In due anni però i piani del club sono cambiati, perché - con un po' di fatica - Rabiot ha iniziato a far ricredere tutti.

PREMIATO - Merito di Pirlo che gli sta dando continuità mandandolo in campo 42 volte in stagione, ma anche del giocatore che si è guadagnato la fiducia del tecnico e di tutti i compagni. Contro l'Udinese è partito fuori ma è entrato con lo spirito giusto, un assist e quella voglia di lottare che Pirlo ha premiato con una maglia da titolare contro il Milan: "Deve essere l'atteggiamento di tutti" ha rimarcato l'allenatore. Tutti come lui, quel riccetto che finalmente ha ritrovato il sorriso dopo mesi di difficoltà.

TRASFORMAZIONE - Rabiot come esempio positivo, domani come una settimana fa. La voglia di vincere e non mollare mai che deve avere la Juve per conquistare un posto in Champions. Ronaldo la trascina con i gol, Adrien con l'atteggiamento e il carattere. Quel francesino spaesato e sul quale qualcuno storceva il naso è diventato un punto fermo della Juve di Pirlo: sicuro, attento con una forte personalità a servizio dei compagni. Tutti per Rabiot, Rabiot per tutti: il francese è l'uomo copertina per il rush finale.