E Rabiot di tali discontinuità è un esempio perfetto. Una costante altalena di intensità e supponenza, di prestazioni ad alta intensità e gironzolii al piccolo trotto per il campo. Ora Massimiliano Allegri vuole far salire il francese su un'altra altalena, quella dell'elasticità tattica: mezzala di centrosinistra nel 4-3-3 ed esterno puro nel 4-4-2, con Cuadrado dall'altra parte pronto a fare una scalata simile, da ala offensiva del tridente a esterno a 4.
Così, sostiene Tuttosport oggi in edicola, Allegri sta plasmando un "doppio Rabiot" che possa contrastare l'abilità della squadra di Pioli sulle corsie esterne e provare poi a far di nuovo male al Milan. Stavolta davanti al pubblico juventino dello Stadium, e possibilmente con un risultato finale diverso da quella serata di luglio 2020 che sembra due vite fa.