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Lo aveva detto Cristiano Giuntoli nel prepartita, ci saranno alti e bassi, capiteranno partite che non vanno come hai sperato, immaginato, preparato. E Juventus-Roma rientra pienamente in questa categoria. Non è stata una bella partita, ha vinto come si dice in questi casi, l'equilibrio. Ma non è assolutamente tutto da buttare.

E allora iniziamo da ciò che permette alla Juventus di essere ancora prima in classifica e imbattuta dopo tre partite, la tenuta difensiva. Sono zero goal subiti in tre giornata e non perché Di Gregorio abbia dovuto fare miracoli, anzi. Spettatore anche stasera dove si è messo in mostra solo con qualche uscita. E' una Juventus che sa anche soffrire in alcuni momenti, come ad inizio partita, come negli ultimissimi minuti. La coppia Gatti-Bremer sta diventando sempre di più una certezza. 

In una serata che non rimarrà negli annali per le emozioni vissute, qualcosa di "storico" c'è comunque stato; ovvero la prima vera Juve di Thiago Motta. Quella del secondo tempo, con gli ingressi dei nuovi acquisti, Conceicao e Koopmeiners. Nel finale anche Nico Gonzalez a fare da centravanti. Non è bastato per portare a casa la vittoria ma quei tocchi di prima di Koopmeiners e quell'energia di Conceicao fanno ben sperare per ciò che accadrà da qui ai prossimi mesi. Oltre alla difesa, un'altra certezza, che i margini di crescita sono enormi. 

Si va alla pausa con sette punti, tante buone notizie dalle prime tre gare e anche le indicazioni su ciò che ancora non va come Thiago vorrebbe. Ed è giusto che sia così.