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Nella primavera del 2020, tra i tanti calciatori monitorati, la Juventus aveva messo gli occhi sul giovanissimo talento inglese Jude Bellingham, all'epoca 16enne e militante in Championship con il Birmingham. I bianconeri, grazie al lavoro di Matteo Tognozzi e del suo staff, presentarono un'offerta piuttosto allettante sia al club che alla famiglia del ragazzo. Le operazioni sembravano procedere senza ostacoli evidenti, tanto che Bellingham si recò a Torino per visitare le strutture del club. Da Vinovo alla Continassa, il giovane iniziò a prendere confidenza con i luoghi chiave del mondo bianconero, lasciando presagire un futuro luminoso con la Juventus.

 

Bellingham Juve, cosa fece saltare la trattativa


A far saltare il banco fu l'offerta ricevuta dal Birmingham e dal ragazzo da parte del Borussia Dortmund: 30 milioni di euro al club inglese e la promessa per Bellingham di essere inserito immediatamente nel giro della prima squadra. Questa condizione fece tutta la differenza del mondo, demolendo qualsiasi scenario a tinte bianconere: Bellingham scelse il Dortmund e il 20 luglio dello stesso anno divenne ufficialmente un giocatore giallonero.

 

Bellingham Juve, le parole di Tognozzi


Le parole di Matteo Tognozzi a Tuttosport: "E' il grande rimpianto. Nel 2019 ci siamo stati vicini: avevo conosciuto lui e la sua famiglia, ma il ragazzo ha deciso di continuare il suo percorso di crescita al Birmingham".