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Come racconta il Corriere dello Sport, si fa largo un’eventualità clamorosa: una volta che Chiné avrà messo nero su bianco i capi di incolpazione, chiedendo alle difese delle memorie prima di far partire il deferimento vero e proprio, la Juve potrebbe anche decidere di patteggiare.

Per il quotidiano è presto per dirlo, ma ieri è circolata questa ipotesi prevista dall’art. 127 del Codice: dopo il deferimento, infatti, «l’incolpato può accordarsi con la procura per chiedere all’organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta» che può essere diminuita fino a un terzo di quella prevista nel caso in cui si procedesse in via ordinaria. "Certo, sarebbe un’ammissione di colpevolezza. E la Juve, fin qui, ha sempre professato a gran voce la propria innocenza", chiosa il CorSport.