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La Juventus Primavera si lascia immediatamente alle spalle la sconfitta contro la Fiorentina. Vittoria per 2 a 1 dei ragazzi di Montero contro la Sampdoria e tre punti che aggiungono benzina alla corsa per la zona playoff. Buona la prestazione dei bianconeri che iniziano imballati, ma poi si liberano e indirizzano il match.

Primavera, Juventus-Sampdoria: la cronaca del match
 
Soprattutto, da segnalare, l’evidente crescita di diverse individualità. Dall’attaccante Diego Pugno, sempre più decisivo, a capitan Pagnucco, Javier Gil, Florea e tanti altri. Ormai una certezza di questa squadra è Alfonso Montero, da rivedere l’altro classe 2006, Patryk Mazur.


 

Primavera, Juventus-Sampdoria, le pagelle: i voti ai protagonisti

 
  • VINARCIK 6.5 – Decisivo con le sue parate in più di un’occasione
  • MONTERO 6.5 – Mette in fila l’ennesima prestazione positiva, da sorpresa a ormai certezza
  • MARTINEZ 6.5 – Guida la linea difensiva con autorevolezza, mai una sbavatura
  • GIL 7 – Pennello sul piede e assist al bacio per Pagnucco, che qualità!
  • SAVIO 6 – Luci e ombre. Delizioso l’esterno a servire Pugno per il gol, troppo leggero nel farsi saltare da Langella nel 2-1
  • NGANA 6.5 – In entrambe le fasi, riesce a dare il suo apporto con continuità
  • MAZUR 5.5 – Brutto errore nel primo tempo, in generale poco nel vivo del gioco
  • PAGNUCCO 7 – 5 gol e 5 assist in stagione, come nell’azione del gol: quando si ferma? Mai
  • FINOCCHIARO 6 – Crea scompiglio, ma a volte casca in quello scompiglio e non riesce a uscire. Comunque dà fastidio e crea pericoli agli avversari
  • FLOREA 6 – Cuce i reparti, è brillante, ma non sempre fa la scelta giusta
  • PUGNO 7 – È un simbolo dell’andamento della squadra. La sua crescita esponenziale – oggi premiata dal gol -, è frutto del buon lavoro che l’Under 19 sta facendo tra le mura di Vinovo
  • SCIENZA 6 – Ingresso positivo il suo, nel secondo tempo. Fa quello che sa far meglio, dare pepe alla manovra offensiva, va anche vicino al gol
  • All. MONTERO 7.5 – Non è per la vittoria, nemmeno per la prestazione della squadra, seppur ottima. Questa sera il voto è alto perché va premiato il lavoro suo e di tutto lo staff: la crescita dei singoli è evidente e così ne giova anche il gioco. D’altronde, in questa categoria la priorità è proprio questa