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La Juve Primavera vince 2 a 0 contro il Genoa. Ennesima grande prova dei bianconeri che mostrano le due facce: quella del bel gioco e quella della squadra capace di soffrire e chiudersi. Bonatti può essere soddisfatto.

GAROFANI 7.5 – È il leader del reparto arretrato, guida i movimenti della difesa e non sbaglia un'uscita. Salva la Juve nel momento più difficile del secondo tempo
 
LEO 6.5 – Chiude le avanzate avversarie con fortune alterne, nella ripresa soffre
 
RICCIO 6.5 – La solita fame nell'andare ad anticipare l'avversario, qualche sbavatura, però, rischia di mettere in difficoltà la squadra
 
NZOUANGO 6.5 – Partita di grande maturità, non sbaglia nulla
 
TURICCHIA 6.5 – Non spinge molto, ma in fase difensiva fa un gran lavoro
 
OMIC 6.5 – Gestisce palla con intelligenza e serve i compagni con precisione. Non manca anche in fase di interdizione
 
BARRENECHEA 7.5 – Oggi decide di omaggiare il suo paese di origine: ogni tocco di palla è un passo di Tango argentino, detta i ritmi della danza incessante con la quale i bianconeri avvolgono gli avversari (Dal 47' ILING 6 - Alterna errori ad azioni di buon livello)
 
SOULE 8 – Il calcio ha molte componenti, una su tutte le emozioni. Il suo gol su punizione fa sussultare la tribuna di Vinovo, riconcilia con il pallone (Dal 75' FIUMANO' 6 - Un ottimo intervento difensivo sventa un'occasione pericolosa per il Genoa)
 
MIRETTI 7.5 – Tra le linee è sale nelle ferite aperte del Genoa, e quando dialoga con i compagni di reparto fa malissimo agli avversari. A fine secondo tempo mette la parola fine sul match
 
SEKULOV 5.5 – In apertura di primo tempo fallisce un'occasione d'oro, non entra mai veramente nel vivo della partita (Dal 68' CERRI 6 - ​Contribuisce ad allentare la sofferenza dei suoi tenendo palla alta)
 
CHIBOZO 5.5
 – Vuole strafare e spesso perde l'occasione per dialogare con i compagni, finendo per perdere palla (Dal 75' NTENDA 6 - Erge un muro sulla sinistra, di lì non si passa!)
 
All. BONATTI 7.5 -  La sua squadra riesce sempre a sorprendere per qualità dimostrata e gioco espresso. Non solo questo, però, i bianconeri sono anche capaci di soffrire e serrare i ranghi: squadra completa