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Simeone se l'era giocata con i titolari, sapendo che a San Sebastian non sarebbe stata una partita semplice. E infatti l'Atletico Madrid sbatte contro la Real Sociedad e trova la prima sconfitta (0-2) dopo tre vittorie consecutive in campionato. Sarà per l'entusiasmo di giocare nel nuovo stadio, ma Odegaard e compagni sembravano avere una marcia in più rispetto ai Colchoneros. La squadra non girava, anche il gioiellino Joao Felix faceva fatica a inventarsi qualche giocata delle sue. Poco meno di un'ora per lui, prima di essere sostituito da Angel Correa, uno che - se è in forma - quando entra nella ripresa può spaccare le difese avversarie partendo in velocità. La Juventus è avvertita.

LA DIFESA - Già, perché mercoledì i bianconeri debutteranno in Champions proprio contro l'Atletico. La squadra di Simeone vorrà riscattarsi dopo un brutto ko, dimostrate a tutti che è stata solo una giornata storta. Per tutti: da capitan Koke al bomber Diego Costa. Qualcosina da migliorare c'è, in difesa soprattutto: quattro gol subiti nelle ultime due partite (2 con l'Eibar e 2 ieri), non proprio una statistica alla Simeone. Lui che cura la parte difensiva nei minimi dettagli, pensando prima a non prenderle e poi a provare a segnare.

PAURA OBLAK - Giornata negativa anche per Oblak, che al secondo gol della Real Sociedad (Monreal, al debutto con la nuova maglia) ha fatto tremare Simeone: il portiere sloveno ha preso una botta al volto durante una mischia in area e l'allenatore ha preferito sostituirlo. Allarme rientrato dopo i primi esami, cambio precauzionale per evitare brutte sorprese in vista della gara con la Juve. L'Atletico volta pagina, contro la Juventus vuole la vittoria per dimenticare il ko di San Sebastian.