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Nuovo dibattito a tema Juventus ieri sera a Pressing, negli studi di Mediaset. Al centro della discussione l'inizio di stagione della squadra di Thiago Motta, reduce dalla vittoria per 3 a 0 contro il Genoa. Di seguito un estratto.

MASSIMO MAURO - "In poco tempo Thiago Motta ha fatto capire alla Juventus che nessuno è indispensabile. Ha un coraggio eccezionale. Non ha preso goal, è lì, è arrivato da poco e prima aveva fatto solo il Bologna. Sta facendo scelte di un coraggio eccezionale. Sarebbero incomprensibili se fosse in basso alla classifica. Ha vinto 3-0 alla fine, ci sono 7 occasioni da goal per la Juve e una forse per il Genoa. Thiago Motta è un allenatore stra coraggioso".

IVAN ZAZZARONI - "Thiago ha tutto per diventare un grande allenatore. Alcune cose non le capisco, ma perché la sua è una centralità assoluta. Lui parla solo con la squadra, ci vuole sorprendere tutte le volte. Per ora ha fatto vedere quello che deve fare, deve vincere. Poi se gli vengono anche belle partite, tanto meglio. Secondo me la Juve non è più forte dell'anno scorso. Perché Szczesny è meglio di Di Gregorio, Rabiot è più forte di Locatelli (e non vedo grandi differenze con Koopmeiners), Chiesa è più forte di Yildiz e di Nico. Poi l'anno scorso la Juve è arrivata terza e ha vinto la Coppa Italia".

RICCARDO TREVISANI - "Sicuramente la Juve gioca meglio; è seconda, non ha preso goal, ci sono tante cose buone alla sesta giornata di campionato. L'eccellenza è lontana ma sta facendo molto bene. Ha fatto quattro volte tre goal. Stiamo parlando di una cosa diversa, è una Juve più giovane, ha concetti migliori, sta andando verso il futuro". SANDRO SABATINI - "Nessuno nega che Thiago stia facendo un buon lavoro, ma certe cose non le ho capite. Koopmeiners nel suo ruolo l'abbiamo visto alla sesta giornata, Weah al posto di Vlahovic per me non aveva senso…".



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