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Cesare Prandelli, in un'intervista ai microfoni di Sky Sport, torna a parlare della vittoria del suo Genoa contro la Juventus: "Bisogna essere anche fortunati in quei momenti. Abbiamo trovato una squadra competitiva e fortissima, ma forse aveva perso un po' di energie nervose. Noi siamo stati bravi a stare in partita".

SUL NO ALLA JUVE - "Rimpianti per non aver allenato i bianconeri? No, ho sempre preso le mie decisioni con serenità, in quel momento avevo sposato il progetto Fiorentina. Amo Firenze e ho creduto in quel progetto, quei cinque anni rimangono in me in modo indelebile. L'importante è avere la coscienza a posto".