Cesare Prandelli intervistato dal Corriere dello Sport ha parlato di
Dusan Vlahovic e delle dichiarazioni dell'attaccante sul modo di giocare in Nazionale e con la
Juventus. Il tecnico ha allenato il giocatore alla Fiorentina:
"Sono dell’idea che un attaccante debba pensare prima di tutto a segnare. Se difendere lo porta a perdere sensibilità sotto porta, allora c'è qualcosa da rivedere. Negli ultimi 20 anni non abbiamo proposto centravanti di un certo livello anche perché nelle giovanili riempiamo le loro teste di concetti tattici: fare sponda, difendere, rincorrere gli avversari. Gli allenatori non devono rovinare l’istinto del bambino che è in ogni calciatore. Ma Thiago sa il fatto suo".
SUGGERIMENTO PER DUSAN? - "Gli voglio bene, ma deve stare zitto e seguire Motta".
SU THIAGO MOTTA - "Conosco allenatori che vanno fuori di testa se i moduli che hanno in mente non ingranano. Lui interpreta il calcio non in maniera rigida e per questo ha un futuro luminoso. Da calciatore vedeva il gioco prima degli altri. Diventavo matto quando dicevano che era lento, perché di testa dava una pista a tutti".
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