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Un piccolo assaggio di Sarrismo si è già visto. Dopo che, nelle prime uscite in amichevole in International Champions Cup, la Juventus era apparsa come la "copia" della squadra di Massimiliano Allegri soltanto tra le mani di un allenatore diverso, nel primo tempo della partita contro l'Atletico Madrid tutto è andato verso una direzione nuova. Certamente più divertente ed emozionante, ma anche più "sconsiderata" e traballante in fase difensiva. Contro i colchoneros, i bianconeri hanno dominato nel possesso palla, avvicinando il 60% in totale (59.5%). I dati più incredibili, però, arrivano dai tiri verso la porta avversaria e dai corner calciati: 27 i primi, un record per questa edizione della competizione estiva, ben 14 i secondi, di cui addirittura sette nei primi 20 minuti di gioco.

MA LA DIFESA... - In fase di pressing i bianconeri hanno mostrato passi avanti, ma, come detto, la fase difensiva è ancora disastrosa. I gravi errori di Mattia De Sciglio e Matthijs de Ligt hanno lasciato spazio al talento senza confini di un Joao Felix straripante. E i gol subiti dalla Juventus in estate sono saliti a quota 9 in quattro partite giocate. Chi non delude mai è Giorgio Chiellini, impeccabile con Allegri come con Sarri, al netto dei continui problemi muscolari che lo colpiscono con regolarità. Leonardo Bonucci è stato impreciso, anche in fase di impostazione, nello stralcio contro l'Atletico, mentre De Ligt, come detto, non ha brillato in queste prime amichevoli. Merih Demiral scalpita, ma non basta. Sarri deve trovare le giuste contromisure entro il prossimo 24 agosto, data dell'esordio in stagione contro il Parma: certi errori in fase difensiva non sono proprio da Juventus.