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Paul Pogba ritrova il sorriso. Scatti, palleggi, passaggi, tiri in porta, perché ieri mattina il Polpo ha ricominciato ad allenarsi con i compagni ed è un nuovo inizio, quello che aspettava da molto tempo. "Molto felice di essere di nuovo sul rettangolo verde", ha aggiunto via social per aiutare il club del cuore a tornare in alto dopo due anni di delusioni. Vuole essere un giocatore vero, assaporare quella sensazione che inseguiva da mesi e dopo l'allenamento parzialmente in gruppo ha avuto riscontri positivi, che inducono a un cauto ottimismo.

L'OBIETTIVO - I prossimi giorni saranno determinanti per stabilire il rientro in campo del francese, spiega Gazzetta, perché alla Continassa, per il momento, nessuno si sbilancia. Paul da settimane ha in testa una data e una città: 25 ottobre, Lisbona. Vuole meritarsi la convocazione per la sfida in casa del Benfica, perché la Champions League della Juventus è appesa a un filo e passa da lì, ma soprattutto sta facendo di tutto per esserci, perché Pogba ci crede ancora e la sua presenza in Portogallo sarebbe da stimolo per tutto il gruppo. Un conto è la tribuna e un altro la panchina, con la possibilità di essere a disposizione per uno spezzone. Allegri è più pratico e di conseguenza deciderà soltanto in extremis e dopo essersi confrontato con il giocatore e anche con lo staff, ma Pogba convocato per il Da Luz non è una semplice suggestione, spiega il quotidiano. Se non sarà Benfica, sarà Lecce e poi la settimana dopo la doppietta Psg-Inter. 

CHIESA - Allegri, invece, è orientato a convocare Chiesa per il match di venerdì all’Allianz Stadium contro l’Empoli. Un ritorno utile soprattutto per far riassaporare al figlio d’arte l’atmosfera della partita, forse per lui ci sarà uno spezzone in vista del Benfica. Anche se, l’allenatore livornese vorrebbe prima effettuare il tagliando al ragazzo in amichevole, con un test programmato per sabato, il giorno dopo Juventus-Empoli.