La guida Uefa all'antidoping aggiunge:
"Se un test rileva nel tuo organismo una sostanza vietata, se rifiuti di sottoporti a un controllo, se violi le regole sulla reperibilità degli atleti o se commetti qualsiasi altra violazione delle regole antidoping, la responsabilità è sempre tua. Ricorda, si tratta del tuo corpo e della tua carriera e non potrai incolpare nessun altro. In caso di prima violazione, i giocatori possono venire sospesi fino a quattro anni. Probabilmente si tratta di un tempo sufficiente per rovinare la tua carriera. Inoltre, un giocatore che non si comporta correttamente durante la procedura di controllo antidoping, può essere sospeso per diverse partite oppure multato. Non presentarsi immediatamente a un test farmacologico o non rispettare le istruzioni dell’ACAD sono considerati comportamenti scorretti.".