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Nella giornata di ieri Paul Pogba ha cominciato il suo percorso di riabilitazione dopo l’operazione al menisco. Piccoli passi – lavoro sulla muscolatura intorno alla zona interessata -, prima di tornare a correre in campo, unirsi al gruppo guidato da Allegri e ricomparire nella lista dei convocati. Otto settimane, questo il tempo stimato prima del rientro con i compagni, si parla di novembre, quindi, in prossimità dell’inizio del Mondiale. Tempi lunghi, ulteriormente dilatati a causa della scelta di optare per la terapia conservativa, a differenza dell’opinione di staff medico bianconero e luminari che avevano consigliato di andare immediatamente sotto i ferri.
 
Come racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Nella società bianconera c'é molta irritazione per la gestione dell’infortunio del francese”, e questo proprio per la scelta di rifiutare l’intervento chirurgico in un primo momento. “All’interno della Juventus, la gestione dell’infortunio di Paul Pogba ha creato un certo fastidio” e come sottolinea la Rosea, le dichiarazioni di Arrivabene da Parigi sono l’ennesima certificazione di questo.