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Patrice Evra ha detto la sua, ai microfoni di RMC Sport, sul caso di Paul Pogba, che ha visto la sua squalifica per doping ridotta da quattro anni a diciotto mesi: "L’ho incontrato solo tre settimane fa, era molto sicuro di sé", le parole dell'ex Juventus. "La punizione iniziale era molto dura, volevano dare l’esempio, poi giustizia è stata fatta. Paul è come un fratello minore per me, gli voglio bene. Tornerà in campo e potrà allenarsi di nuovo, ma non credo continuerà con la Juventus. Deve voltare pagina, chiederò a Mehdi Benatia (ds del Marsiglia, ndr) di fargli una telefonata, perché le porte sono aperte".