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L'Arabia non molla sul fronte Paul Pogba che però, mentre Al-Ittihad e Al-Ahli pensano di alzare la posta in palio arrivando a offrire anche molto di più dei 100 milioni già rifiutati per un contratto triennale in un primo momento, lui resiste e continua a preferire l'idea di rilanciarsi con la maglia della Juve.  Il primo a rientrare alla Continassa, lavora e si allena per riuscire a tornare in gruppo anche se per ora non c'è una data per il ritorno in campo in una partita, se pur amichevole. Come riferisce calciomercato.com, Paul in questi giorni ha rivisto il campo e il pallone insieme ai compagni, mentre si divide soprattutto tra palestra e J-Medical per check continui e lavori specifici. Nel test andato in scena ieri, il centrocampista era assente. 

Venerdì la Juve partirà per gli Stati Uniti dove affronterà tre amichevoli (Barcellona, Milan, Real Madrid) nell'ormai consueta tourneè americana. Pogba punta ad esserci; anche per provare a chiudere un cerchio iniziato proprio un anno fa negli States, quando si infortunò al menisco e iniziò il lungo calvario fisico. Ogni giorno sarà importante per migliorare le proprie condizioni anche se la Juve farà ragionamenti a 360 gradi. Prende quota infatti l'ipotesi che il giocatore parta comunque con la squadra anche se non dovesse essere a disposizione per nessuna delle tre partite in programma. Dietro ovviamente ci sarebbero questioni di immagine e commerciali. Intanto però, Paul lavora per tornare ad essere disponibile soprattutto dentro il campo, con un occhio sempre alle sirene arabe.