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Con o senza José Mourinho, l’atmosfera intorno a Paul Pogba a Manchester è sempre più bollente. Dall’eventuale conferma del tecnico portoghese sulla panchina dello United sarebbe conseguito con tutta probabilità l’addio del francese, ma anche dopo l’esonero le porte di Old Trafford non sono chiuse. Lo sa bene la Juventus, che lavora da mesi al grande ritorno di Pogba a Torino.

SFOGO E MULTA - “Pensava di prendermi in giro ma se l’è presa con l’uomo sbagliato”: questo lo sfogo di Pogba nello spogliatoio dei Red Devils alla notizia dell’esonero di Mou, riportato da il Sun. Il rapporto tra il centrocampista e l’allenatore era ormai compromesso, e dall’addio dello Special One è scaturita una reazione a dir poco euforica del campione del mondo classe ’93. Un comportamento che non è però piaciuto a Michael Carrick, leggenda del club e collaboratore tecnico nella squadra attualmente allenata da Solskjaer. L’ex centrocampista avrebbe interrotto i festeggiamenti di Pogba lanciandogli un chiaro messaggio: “Nessuno è più grande della società”. Un avvertimento teso a ricordare come il Manchester United possa sempre sbarazzarsi dei giocatori che non ritiene all’altezza, quanto a prestazioni e atteggiamento dentro e fuori dal campo. Pogba, secondo i tabloid inglesi, ha ricevuto una multa e rimane nel mirino. Dello United, sì, ma anche della Juve.