IL RIENTRO - Dopo il lungo riscaldamento svolto domenica scorsa all'Udinese Arena, Pogba era rimasto con il desiderio di scendere in campo, ma Massimiliano Allegri aveva deciso di offrire il debutto in Serie A a Kenan Yildiz, rimandando così il ritorno del "Polpo". Adesso, però, Pogba è impaziente e desideroso di giocare, avendo finalmente buone sensazioni dopo tanto tempo. È così fiducioso da pensare di poter contribuire alla partita contro il Bologna, magari anche solo per una porzione di gara.
PREPARAZIONE - A differenza della stagione passata, Pogba si è allenato con i compagni per un periodo più lungo, mantenendo comunque un ritmo graduale. Allegri e lo staff medico stanno adottando una strategia più oculata per evitare le ripetizioni delle difficoltà incontrate nella stagione 2022-23. In quell'anno, Pogba sembrava vicino al rientro in campo più volte, ma poi subiva sempre nuovi rallentamenti. L'annata era stata influenzata fin dall'inizio da un infortunio al menisco esterno del ginocchio destro, per il quale il giocatore aveva inizialmente optato per terapie conservative prima di dover ricorrere a un intervento chirurgico dopo poco più di un mese.
IL CONTRATTO - Le novità per Pogba non riguardano solo il campo, ma anche l'aspetto contrattuale. Alla Continassa, sede della Juventus, si sta pianificando una proposta per rivedere il suo contratto. L'attenzione non è tanto sulle cifre (Pogba guadagna attualmente 8 milioni di euro più 2 milioni di bonus), quanto sulle modalità. Si sta valutando l'idea di ridurre la parte fissa del salario e aumentare quella legata ai premi di rendimento e presenze. Questo rappresenterebbe un modo per incentivare Pogba a dimostrare il suo valore dopo una stagione in cui è stato influente per la squadra nonostante le difficoltà. Resta da vedere se Pogba accetterà questa proposta.
