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Aaa Pogba cercasi. Due giorni potevate trovarlo sulle tribune del Turf Moor di Burnely. E a dire il vero non era neanche contentissimo. Il Manchester United ha vinto 2-0, Paul non convocato. E a fine partita Solskjaer ha motivato così la scelta: "Ha giocato due partite dopo essere stato fuori a lungo". Giustificazione che regge poco, soprattutto in un momento come questo nel quale il rapporto tra Pogba e lo United va peggiorando di giorno in giorno. Non gioca titolare dal 30 settembre, da inizio stagione ha fatto 2 assist e nulla più. Critiche che arrivano da ogni parte come sassate, i vari Scholes, Neville e Giggs hanno una sola idea: "Non sembra che voglia recuperare così in fretta".

EFFETTO RAIOLA - Qui si inserisce la Juventus. Il ritorno del francese in bianconero è il grande sogno di Fabio Paratici, che sta battendo la pista già da quest'estate grazie ai buoni rapporti con l'agente del giocatore Mino Raiola. E' lui che fa da tramite tra la Juve e i Red Devils, lui che stava lavorando per portare Haaland in bianconero ma alla fine il norvegese è finito al Dortmund. E ora ha qualcosina da "farsi perdonare". La Juve è pronta a riportarlo a Torino anche domani, ma, secondo Tuttosport, il Manchester United deve abbassare la richiesta di 70 milioni, che è la cifra spesa nel 2016 per prenderlo dai bianconeri. L'unica soluzione possibile per gennaio è un prestito con obbligo di riscatto, ma probabilmente sarà tutto rimandato alla prossima estate. "In alcune partite ci è mancato un suggeritore, in questo lui è tra i migliori al mondo" aveva detto l'allenatore qualche settimana fa. Bastone e carota per Pogba, che però non sembra gradire e vuole cambiare aria. E la Juventus studia la strategia per riportarlo in Italia