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Paul Pogba aspetta la Juve. Si aspettava un’estate più movimentata, una di quelle in cui poter coltivare il suo desiderio di ritornare alla Juventus e vederlo finalmente esaudito. Le premesse c'erano e qualcosa si era mosso fin da gennaio, tra contropartite e idee, poi la pandemia che ha bloccato tutto. Scambi secchi impossibili da realizzare e un accordo mancante con lo United, viste le richieste esorbitanti (120 milioni) per il cartellino. Oltre a un ingaggio fuori portata, dopo tutte le difficoltà economiche... Pogba resterà allo United, ma la sua volontà è un'altra e lo dimostra anche il mancato rinnovo di contratto, in scadenza al 30 giugno 2022. Il Manchester ha provato i primi approcci, risposte fredde. 

Senza rinnovo assecondare la volontà di Pogba sarebbe più facile per tutti, soprattutto per Mino Raiola. Lo scenario? Pogba non firma e arriva a fine stagione con il Manchester, a un anno dalla scadenza e a 28 anni. Così, inevitabilmente, si abbasserebbe il prezzo del cartellino (40 milioni circa) e la Juventus potrebbe provarci. Come? Secondo Tuttosport, con un accordo di almeno quattro anni, tra i 10 e i 12 netti a stagione, con il decreto crescita che darebbe benefici fiscali e porterebbe la cifra al lordo tra i 15 e i 17. Pogba, assicurano, non vede l’ora di tornare a Torino, soprattutto da quando sulla panchina c’è il suo amico e mentore Andrea Pirlo. Si è anche congratulato con lui via messaggio dopo la firma con la Juve, con sottointesa candidatura. Il suo nome è stato inserito fra le richieste di mercato in occasione della prima riunione in sede: in questo mercato impossibile, ma la volontà della Juve, di Pogba e di Pirlo è chiara.