In questo caso, verrà in soccorso l’Inter. O, meglio, una sentenza che scagiona la società nerazzurra. Come riporta Calcio e Finanza, infatti, negli atti è stata inserita la richiesta di archiviazione di un procedimento a carico dell’Inter a firma dei pubblici ministeri meneghini Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi.
La sentenza recita: “L’indagine ha evidenziato come, nel quadro della più ampia disciplina, di primaria importanza per il management dei club, nota come fair play finanziario (con relativi vincoli e obblighi imposti alla gestione dei club di calcio), si innesti il sottoinsieme delle plusvalenze, quali componenti di reddito positive necessarie per raggiungere il ‘break even’, uno dei paletti imposti dall’Uefa. […] il valore di ogni atleta non può che essere affidato alla concreta dinamica del mercato in assenza di parametri oggettivi e predeterminati suscettibili di verifica”. In conclusione, non emersero “fattispecie di natura fraudolenta finalizzate a un’alterazione dei bilanci per gli esercizi 2017-18 e 2018-19”.