IN ITALIA - Secondo Sartori le due società che "dominano in assoluto" sonoGenoa e Udinese: "Nei 9 anni esaminati il peso delle plusvalenze sui loro ricavi operativi è stato in media del 69%".
LA JUVE - Per quel che riguarda la Juve, nello stesso periodo il peso medio è stato del 21%: meno di Roma (33%), Napoli (30%), anche se i bianconeri "hanno avuto una crescita formidabile negli ultimi anni, con picchi superiori al 30%". Su una delle operazioni finite nell'inchiesta, ossia lo scambio Pjanic-Arthur, Sartori ha spiegato che la Juve "ha realizzato una grande plusvalenza vendendo il bosniaco ma si è portata in casa un contratto pesante come quello del brasiliano, con relativo salario e ammortamento. C’è da dire che la Juventus ha già ridotto l’attività del trading: nel 2020-21 le plusvalenze hanno rappresentato solo il 7% dei ricavi operativi".