1
Stanno facendo rumore le intercettazioni pubblicate dai maggiori quotidiani e portali nazionali, che raccontano il caso plusvalenze e il ruolo della Juventus. L'inchiesta sui bilanci è partita e  sono indagati il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l’ex chief football officer Fabio Paratici, l’allora dirigente Marco Re e i due chief financial officer (in tempi diversi) Stefano Bertola e Stefano Cerrato.

Tra tutte le dichiarazioni ce n'è una che sta circolando più delle altre, come racconta il Corriere della Sera: "A un certo punto, sostengono le indagini della guardia di finanza coordinate dai pm di Torino, la Juve – in una intercettazione – arriva a essere paragonata a «una macchina ingolfata». Per un motivo che, qua e là, spunta sempre dalla telefonate captate dagli investigatori: «Proprio gli investimenti oltre le previsioni del budget e gli “ammortamenti e tutta la m. che sta sotto che non si può dire» sono stati tra le cause dello squilibrio economico e finanziario che ha portato la società Juventus spa ad essere appunto paragonata «a una macchina ingolfata»".