commenta
Qual è il confine tra una plusvalenza reale e una fittizia? La racconta La Gazzetta dello Sport, che la definisce "molto labile". Questo perché stiamo parlando di calciatori, la cui valutazione è soggetta a una serie di variabili aleatorie. All’epoca del processo sugli scambi tra Chievo e Cesena, nel 2018, i giudici lo scrissero chiaramente. Così il Tribunale federale nazionale: "Questo collegio ritiene non sia possibile aderire ai criteri di quantificazione operati dalla procura federale, condividendo sul punto la tesi difensiva dei deferiti scaligeri, secondo la quale difettano uniformi e oggettivi criteri di valutazione dell’effettivo valore del calciatore. Ciò in quanto non vi sono dei parametri certi di riferimento o unanimemente condivisi in ordine all’oggettivo valore dei diritti di cessione di un calciatore in quanto frutto di una libera contrattazione fra le parti, ancorché nel caso di specie apparentemente sovrastimati".